La Cassazione, Sezione II, sentenza n. 47737 del 2024, affrontando per la prima volta la questione se, ai fini della tempestività dell'impugnazione, debba darsi rilievo al momento in cui l'atto, correttamente inserito sul portale, per come anche attestato dal relativo numero di identificativo unico nazionale, sia stato "inviato" alla Corte d'appello ovvero al momento successivo in cui l'atto risulta essere stato "accettato" dalla Corte d’Appello, aderisce alla prima ipotesi.